Nelle reflex l’immagine che vedete nel mirino si forma sul vetro di messa a fuoco dal quale è possibile controllare il fuoco sull’immagine. Normalmente si tratta di un semplice vetro smerigliato trasparente. Quello che molti non sanno è che può essere sostituito con altri di diverso tipo che aiutano nella composizione della foto. Un esempio è l’ Ef-D per 60D, 50D, e 40D. L’accessorio possiede una sorta di griglia disegnata visibile nel mirino, come nell’immagine accanto.
L’utilità di questo particolare vetrino è evidente sia nelle foto di architettura, nei paesaggi e a mio parere anche nei ritratti. Per prima cosa, sarà impossibile che scattiate una foto con l’orizzonte storto, infatti vi basterà allineare le linee del vostro soggetto a quelle impresse sul vetrino Ef-D, questo si traduce in un’ottimizzazione migliore dello scatto e in meno lavoro in postproduzione. Aiuta dunque nella composizione. Come si nota, non rappresenta la regola dei terzi ma è comunque utilissima per evitare che l’immagine sia composta male o sbilanciata. Alcuni affermano che questi vetrini siano un po’ bui per la messa a fuoco manuale soprattutto la versione per macro Ef-S ad ogni modo non inficiano in alcun modo la qualità dello scatto, onestamente con Ef-D non ho notato nulla di simile. Tra i vari accessori per reflex credo che questi vetrini siano quelli più sottovalutati.

Potete trovare qui i modelli compatibili con la vostro fotocamera.

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